Lecce si candida a diventare la
Capitale europea dei giovani nel 2015, grazie all’iniziativa
“Capitale Europea dei Giovani (EYC)”. Il titolo di Capitale
europea dei giovani viene assegnato ad una città Europea per il
periodo di un anno, durante il quale verrà data la possibilità di
promuovere programmi in favore dei giovani ed il territorio.
Il Servizio
Politiche Giovanili del Comune di Lecce sosterrà ciò anche per
favorire l’ accesso al lavoro con particolare attenzione
all’imprenditoria giovanile. “Lecce Capitale Europea dei
Giovani? Why not! - si legge nella nota ufficiale diffusa dal
settore Politiche giovanili del Comune di Lecce - A ben pensarci
abbiamo proprio tutto: una cultura fiorente, una posizione geografica
che ci rende frontiera e allo stesso tempo ponte tra l’Europa e il
mediterraneo, le energie esplosive dei giovani che animano il
territorio con eventi, idee, azioni, e, perché no, reazioni. La
candidatura della Città di Lecce a “Capitale Europea dei Giovani
2015” intende anche promuovere la nostra Città come un luogo dove
si rappresenta il sistema regionale delle eccellenze nelle politiche
giovanili, in cui i giovani sono una risorsa, un talento, energia
pura e serbatoio di idee innovative: l’oro del Salento e della
Puglia.”
E' vero che ciò rappresenterebbe una
grande opportunità per auspicare lo sviluppo dell’imprenditoria
giovanile, delle politiche sociali e dell’associazionismo; d'altra
parte non mancano le contestazioni di chi vede tutto ciò un
semplice pretesto pubblicitario, “l’organizzazione
di demagogiche e populistiche adunate, a poche settimane dalle
elezioni”, come afferma il consigliere Wojtek
Pankiewicz.
Proteste che non si fermano a maggior ragione, e che fanno nascere un po' di incertezze, nel momento in cui la città di Lecce si ritrova candidato alle elezioni l'ex sindaco Paolo Perrone, che sorprendentemente riafferma la sua carica con un consenso schiacciante del 64,3% dei voti.
Il
problema nasce quando quest'ultimo ha usato sul web, in maniera
“ironica”dice lui, un manifesto elettorale non poco opinabile.
E'
giusto che i giovani vengano considerati “motore per far ripartire
Lecce, l’Italia, l’Europa” (come conclude la nota), ma
con un sindaco così?!